L'ASSOCIAZIONE
L’associazione culturale Tracce di memoria nasce a Cuneo il 29 giugno 2007, con l’intento di promuovere la cultura, i valori della pace, della democrazia ed i principi fondamentali sanciti dalla Costituzione italiana, mediante la salvaguardia del ricordo delle persone che presero parte agli eventi bellici e l’analisi delle conseguenze che i conflitti ed il totalitarismo hanno inflitto alle popolazioni della provincia di Cuneo, nella prospettiva delineata dall’art. 11 della Costituzione, a mente del quale "L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali (...)".

Allo scopo, l’Associazione: "1) raccoglie, conserva e cataloga oggetti e documenti che le siano affidati da privati, enti morali ed enti pubblici; tutto il materiale affidato all’Associazione, salvo diversi accordi aventi forma scritta a pena di nullità, rimane di proprietà degli affidatari, che hanno diritto di ottenerne la restituzione previa richiesta, formalizzata per iscritto; nel caso detti oggetti siano impiegati in mostre, manifestazioni o altre iniziative, la restituzione avverrà al termine delle stesse; 2) mette a disposizione di privati, enti morali ed enti pubblici il materiale raccolto e/o custodito, per finalità compatibili con lo scopo associativo, organizza esposizioni museali, mostre, manifestazioni e rievocazioni storiche, di carattere apartitico ed apolitico, anche con il patrocinio di enti pubblici, avvalendosi del patrimonio collezionistico di proprietà degli associati, o ad essa affidato da soggetti anche estranei all’Associazione; 3) esercita ogni altra attività compatibile con lo scopo associativo, anche in collaborazione con privati, enti morali ed enti pubblici" (art.2 Statuto).

IL NOME
Il nome Tracce di memoria è stato scelto per rendere immediatamente percepibile lo scopo che i soci fondatori si sono prefissi: cercare e custodire i segni, le tracce appunto, lasciati dagli eventi bellici nella nostra provincia, per contribuire a ricordare con forza "che questo è stato", secondo il monito di Primo Levi. In quest’ottica, l’Associazione raccoglie testimonianze e documenti, che mette a disposizione di chiunque sia interessato alla consultazione, organizza mostre ed esposizioni.

I SOCI FONDATORI
I soci fondatori sono appassionati di storia, di montagna ed anche di collezionismo militare, che negli anni hanno raccolto testimonianze, confidenze, documenti. Parte del materiale e delle conoscenze acquisite sono stati impiegati per organizzare mostre, tra le quali si menzionano, di recente, quelle curate da Alessandro Petracca, Maria Teresa Beltrando e da Paolo Cera in occasione dell’80^ Adunata degli Alpini, rispettivamente sulla Cuneense e sugli Alpini. Si ricordano anche le mostre organizzate nel 2006 dal Comune di Dronero, dal Comune di Caraglio e, nei primi anni novanta, dal Comune di Vinadio presso il forte umbertino, a cui hanno collaborato soci fondatori dell’Associazione. Paolo Cera è anche autore del libro Sulla testa degli Alpini, Cuneo, 2007 ed è menzionato tra i collaboratori che hanno contribuito alla realizzazione della pubblicazione Valle Stura in Guerra, Cuneo, 1996.